Fondazione MAIC Maria assunta in cielo Onlus

Il presepe più bello

L’allestimento, nato da un'idea del Presidente della FMAiC Onlus - Luigi Bardelli - è stato curato dall'arch. Alessandro Mannelli, da Maurizio Tuci e da Paola Bardelli e rappresenta gli auguri della Fondazione MAiC Onlus alla città di Pistoia per il 2017, per svolgere al meglio il suo ruolo di Capitale italiana della Cultura.
L’inaugurazione è stata sorprendente ed originale, sicuramente una esperienza, con le opere dello scultore pistoiese Giuseppe Gavazzi, restauratore e scultore di fama mondiale, con opere nei più importanti musei d'Europa. Le opere di Gavazzi, che accompagnano il visitatore negli ambienti dello spettacolare Centro "Fratelli Carrara", si uniscono e si confondono con i frequentatori del centro, i loro genitori, le tante mamme che si ritrovano nello stupore delle opere di Gavazzi, attonite ed in attesa, dialoganti con chi si sofferma per lasciarsi interpellare. Questi tutti gli ingredienti di uno “spettacolo” unico per una visita nelle ore del giorno, ma che si può vivere anche nella sera, accompagnati dalle stelle e dalla luna e dalle luci che illuminano il centro. Il Centro “Fratelli Carrara" ospiterà l'allestimento fino all'Epifania, con possibilità di visita da parte di tutta la città negli orari di apertura del Centro (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17).

L'artista Giuseppe Gavazzi
Giuseppe Gavazzi nasce in Francia a Marcoussis (vicino Parigi) il 22 settembre 1936 da Ugo ed Angelica Ducceschi, emigrati in Francia. Nel 1940 Gavazzi torna a Pistoia e nel 1950 si iscrive all’Istituto d’Arte “Policarpo Petrocchi” Nella sua produzione artistica vede la presenza dal 1960 opere in legno, dal 1965 opere in terracotta e dal 1974 opere in bronzo. La sua attività artistica si alterna sempre con il suo lavoro come restauratore: specializzatosi negli affreschi della bottega fiorentina di Leonetto Tintori (1908- 2000), con il quale ha collaborato fin dal 1956, Gavazzi inizia da allora una luminosa carriera che lo pone come uno dei grandi restauratori in ambito italiano ed internazionale. Di Gavazzi si sono occupati storici d’arte e critici di fama internazionale. Anche la Rai si è interessata di lui con uno speciale documentario nel 1979.

Ha esposto le sue opere in Italia in mostre collettive (Bologna, Livorno, Pistoia, Prato, Rivoli), e all'estero (Barcellona, Basilea) e ha tenuto mostre personali ad Asiago, Firenze, Friburgo, Neuchatel, Monaco di Baviera, Parigi, Pistoia, San Gimignano, Siena, Torino, Zurigo. Gavazzi ha inoltre ottenuto riconoscimenti importanti: il Premio della Repubblica Federale Tedesca (1973), il Fiorino alla Biennale Internazionale D’arte di Firenze e il Primo Premio per l’Arte e lo Sport (1973 e 1977). Nel 1993, sotto la Presidenza di Oscar Luigi Scalfaro, con Carlo Azeglio Ciampi presidente del Consiglio, viene nominato Cavaliere della Repubblica, con la motivazione “al silenzioso pittore scultore restauratore”. Nel 2007 è nominato Accademico della prestigiosa Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. A Giuseppe Gavazzi è dedicato uno dei progetti del Dipartimento di Musica e Arti figurative del Kunsthistorisches Institut in Florenz- Max-Planck- Institut.