Fondazione MAIC Maria assunta in cielo Onlus

IL CENTRO FRATELLI CARRARA

Il progetto

Nel 2008, la Fondazione Maria Assunta in Cielo (MAiC) Onlus, la famiglia Carrara e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia concordano l'avvio di un grande progetto di solidarietà a favore dei disabili del territorio pistoiese: la ristrutturazione e l'ampliamento del centro di riabilitazione di Pistoia - via San Biagio, 102.
Il progetto è ambizioso e richiede un grande sforzo di risorse, di energie, di idee. Il valore complessivo della realizzazione è di 8,4 milioni di euro.
La famiglia Carrara partecipa con una donazione di 2,5 milioni di euro, la Fondazione Cassa di Risparmio con una erogazione di 1,5 milioni di euro e la Fondazione MAiC Onlus è impegnata per la restante parte.

Fondazione MAiC Pistoia
Fondazione CRPT

Un vero esempio di sussidiarietà
Il nuovo centro è intitolato ai Fratelli Carrara: Giuliano, Mario e Tullio, tre fratelli e grandi imprenditori lungimiranti del territorio pistoiese, iniziatori di una avventura industriale ricca di soddisfazioni e di ricadute sociali positive.

Si tratta di una partnership virtuosa fra una istituzione di origine bancaria, una famiglia di imprenditori radicati sul territorio e di un ente senza fine di lucro, con un obiettivo comune e fortemente condiviso: dare una risposta efficace alle richieste del mondo della disabilità, in “sinergia” con il sistema sanitario pubblico, ma con risorse totalmente private e messe a disposizione della collettività. Un vero esempio di sussidiarietà.

La progettazione architettonica del centro Fratelli Carrara è stata affidata all’arch. Alessandro Mannelli.

L'idea di fondo è quella di offrire al territorio uno spazio completamente a disposizione della riabilitazione, nel quale la persona con disabilità possa trovare in maniera integrata servizi ambulatoriali, servizi diurni e residenziali, attività socio-sanitarie, presenza medico-specialistica.
Tutto ciò all'interno di un ambiente moderno, accogliente, funzionale. E, soprattutto, bello. La bellezza è, infatti, lo scenario che rende ogni intervento riabilitativo un successo ed un percorso da vivere con gioia.

Arch. Alessandro Mannelli
Corridoio piano terra
Corridoio primo piano

Il progetto del centro Fratelli Carrara prevede due interventi. Una prima fase – già conclusa nel 2015 – di ampliamento della struttura già esistente, realizzando così uno spazio di 2.500 mq destinato alla riabilitazione semi-residenziale. La prima fase ha visto un investimento di 4,6 milioni di Euro.
Una seconda fase, invece, conclusa a febbraio 2018, prevede la ristrutturazione della sede storica della Fondazione (per una superficie totale di circa 3.500 mq), per un investimento complessivo di 3,8 milioni di Euro. Le strutture, realizzate nel corso delle due fasi, saranno fra loro collegate e costituiranno un unico grande polo riabilitativo.

Sdeconda fase

Il centro Fratelli Carrara 3 Architetto Alessandro Mannelli Corridoio piano terra Corridoio primo piano Il giardino a disposizione della struttura è di circa 2.000 mq. Sono stati realizzati altresì un parcheggio in superficie ad uso pubblico ed un parcheggio interrato (per circa 40 posti auto), riservato agli utenti.

Il centro Fratelli Carrara è immaginato come integrato all'interno della città e del quartiere. La scelta di realizzare una struttura nuova a forma di semicerchio, quasi un "abbraccio", vuole essere il segno tangibile del patto fra il centro e la città. La scelta del materiale, metallo e vetro, intende lanciare un messaggio di apertura e trasparenza: chi vive all'interno del centro sarà così in contatto con il sole, il cielo e con l'ambiente circostante; chi arriva da fuori, ha la sensazione di trovarsi davanti ad una "casa di vetro", nella quale è possibile vedere immediatamente le persone che vi abitano e che vi lavorano.

Intorno al centro sorge un ampio giardino, aperto alla cittadinanza e spazio nel quale la vita, le persone, le storie si incontrano.

Ogni giorno, nel centro Fratelli Carrara, sono seguiti circa 150 persone con disabilità; alcune di queste, in situazioni di particolare complessità, sono assistite tutti i giorni dell’anno.

Nella Fondazione operano oltre 130 collaboratori. Di questi, quaranta professionisti lavorano nel centro Fratelli Carrara ogni giorno: medici specialisti, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, educatori professionali, musicoterapisti, assistenti alla persona.

Amore e professionalità
Un gruppo di educatori, infermieri e assistenti alla persona

Uno spazio speciale è dedicato alla nuova casa-famiglia, dove vi sarà spazio sia per il "dopo-di-noi" sia per il "durantenoi". Il durante-noi consentirà alle famiglie brevi periodi di ospitalità per i propri cari con disabilità, in modo da alleviare il peso della cura quotidiana. Il progetto della nuova casa-famiglia vede in prima fila anche la Regione Toscana, che ha concesso un contributo finanziario per la sua realizzazione.

Nell' area del centro Fratelli Carrara attualmente in ristrutturazione troveranno spazio i servizi ambulatoriali per gli adulti e per la terza età. Maggiori spazi saranno dedicati agli ambulatori, agli ambienti per le terapie, alle palestre. E' prevista la realizzazione di piscine terapeutiche per la riabilitazione: un fiore all’occhiello per la Fondazione, che risponde così ad un bisogno presente sul territorio ad oggi senza risposta.

E’ prevista la ristrutturazione della Chiesa dedicata a Maria Madre Nostra, ove troveranno spazio i magnifici mosaici del gesuita Ivan Marko Rupnik, autore dei mosaici della cappella Redemptoris Mater in Vaticano, della basilica di Fatima, di San Giovanni Rotondo e del santuario di Lourdes.


A conclusione dei lavori, la sinergia fra le migliori forze economiche, sociali ed istituzionali del territorio avrà realizzato una infrastruttura dedicata alla disabilità più complessa, in grado di accogliere persone disabili in ogni fascia ed età e con qualsiasi profilo clinico, che rappresenta un unicum nel panorama nazionale.

Render Casa-famiglia
Render interno nuova Chiesa